Sacro
Un interessante etimologia è quella della parola Sacro:
Dal latino sacer (forma arcaica sakros), la cui radice si ritrova all’accadico (lingua o insieme di lingue dell'area semitica, ormai estinte)
saqāru (“invocare la divinità”),
sakāru (“sbarrare, interdire”)
saqru (elevato).
Simili radici come sac-, sak-, sag- troviamo nell'indoeuropeo col significato di aderire, attaccarsi (alla divinità). D'altro canto, nel sanscrito il verbo sac-ate significa seguire, accompagnare ed, in senso più ampio, adorare. Pertanto, il termine sacro rappresenta al contempo, da un lato, l'unione con l'ambito del divino, normalmente interdetto a quello del profano, dall'altro la separazione (appunto la "santità", in senso etimologico) del sacro dal profano.
Da notare che il simbolo della CROCE è formato dall'intersezione della sfera del sacro (linea verticale) con quella del profano (linea orizzontale) che si incontrano in un unico Punto....che per noi Cristiani è Gesù Cristo.
Colui che era Elevato si è abbassato, per permettere a chi era in basso di elevarsi!
Il Figlio di Dio ha scelto di essere Figlio dell'uomo per permettere hai figli degli uomini di essere adottati come figli di Dio.
Commenti
Posta un commento