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Visualizzazione dei post da gennaio, 2020

Alto solaio - Rifletti un attimo, ep. 11

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Quando il giorno della Pentecoste giunse, così leggiamo in Atti al capitolo 2 verso 1, l'introduzione a quella che è meglio conosciuta come Pentecoste. La Pentecoste era sicuramente una festività ebraica che ricordava la consegna delle legge al Sinai. Gli ebrei festeggiavano Pentecoste portando le loro primizie nel tempio. Per noi cristiani Pentecoste è la discesa dello Spirito Santo. I 120 riuniti nell'alto solaio in pari consentimento realizzarono la pienezza dello Spirito Santo. Pari consentimento, non c'era nulla di dispari; erano in pari consentimento. Avevano quindi una stessa attitudine, avevano quindi una stessa attesa, vivevano nella certezza che ubbidendo al Cristo risorto avrebbero realizzato qualcosa di nuovo e il nuovo venne. Perché nel giorno della Pentecoste lo Spirito Santo scese e riempì loro cuori. E qui nell'alto solaio che Dio entra nell'uomo. Non più quindi un Dio con noi ma dall'alto solaio in poi un Dio in noi. Dio ha accorciat

Nu poc e pace - Rifletti un attimo, ep. 10

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Il noto commediografo napoletano Eduardo De Filippo, in una delle sue poesie ha scritto: Vuless nu poc e pace. Chella pace over. Chella pace senz o sapr ra mort. Traduco per quelli che non sono napoletani: vorrei un po' di pace, quella pace vera, quella pace senza il sapore della morte. È strano ma 2000 anni prima Gesù era venuto e aveva detto “io vi do la mia pace”. Ci dispiace per Eduardo. Ma mi potrebbe dispiacere ancor più per te che mi stai ascoltando. Perché continuare a vivere il sapore della morte? Gesù gratuitamente ti vuole dare quella pace che ha il sapore della vita, della vera vita. La vita eterna. Dio ti benedica.